Resistere, ora più che mai

Tempi duri si prospettano per i rivoluzionari, dopo che decenni di governi destri e “sinistri” hanno di fatto annullato i sogni di milioni di persone, figli, fratelli, nipoti di partigiani che liberano l’Italia dalla barbarie nazifascista.

Ora che la memoria storica è stata sapientemente annullata, cavalcando l’onda della paura la destra si sta diffondendo in tutta Europa, da Orban a Macron, dalla Merkel al Duo Di Maio Salvini.

Alla lunga Salvini è riuscito a prendere il potere, da segretario di un partito che ha una storia tutta italiana. La Lega nasce  come un partito antimeridionalista e anti-italiano, a furia di slogan come “secessione”, “prima il nord “,”Roma ladrona”, e anche peggio. I pruriti del “giovane” Umberto Bossi vengono frustrati dai risultati scarni che ottiene, a niente serve la boccetta con le acque del Dio Po e la cooptazione delle famose note del Va’ pensiero. Vittima della disfatta, l’ex segretario del Carroccio decide che è ora di adeguarsi alla politica italiana e così Inizia a rubare e lo fa tranquillamente, per sé e per i suoi figli, amici, parenti ed esponenti di partito, da Belsito fino a finire al buon Salvini. Dallo scandalo Enimont fino ai 49 milioni che sono stati rubati dalla Lega Nord agli italiani.

La Lega Nord ha i conti sequestrati perché sono soldi che deve rimborsare. Che sfortuna! Proprio nel momento di massima espansione del partito, ora che il capitano è riuscito ad abbindolare milioni di persone, proprio adesso i giudici comunisti si mettono di traverso.

Ma il buon Matteo non si perde d’animo, (del resto è figlio politico di Berlusconi): cambia gli slogan e da “secessione” si passa a “Noi con Salvini” e da “prima il nord” si passa a “prima gli italiani”.

Salvini è diventato nazionalista e i post anti-meridionali sui social o le canzoni contro i napoletani a Pontida sono roba vecchia, errori di gioventù. Adesso abbiamo  la nuova Lega, e la nuova Lega ha trovato un nemico in  comune per gli abitanti del Nord e i terroni, cioè gli immigrati. In un anno si contano 1400 post Facebook sugli immigrati, una potenza di fuoco messa in campo dalla squadra Web del Segretario della Lega che parlando alla pancia della gente  è riuscito ad arrivare al posto di comando. Grazie soprattutto all’idiozia dei 5 Stelle, che gli hanno dato l’opportunità di governare che con il suo 17% non avrebbe mai avuto. È il Movimento cinque stelle il colpevole della barbarie che sta compiendo la lega nord. Con buona pace di qualche sinistroide rimasto a sostenere questo movimento populista e fascistoide, composto da mediocrità conclamate.

In Italia e non solo, il popolo è ormai completamente manovrabile, il capitale può tranquillamente avvitarsi nelle proprie contraddizioni e brutture, dopo aver anestetizzato le masse sventolando davanti a loro il nemico di turno. Ora serpeggia solo odio, solo astio verso tutto e tutti. Tranne che verso i veri responsabili del malessere che ci affligge: gli sfruttatori.

Tocca a noi rivoluzionari ancora una volta ricucire gli strappi in seno alla classe sfruttata, smascherare i trucchi della classe dominante, per risvegliare dal torpore quelle masse ormai scollegate dalla realtà che credono che il povero sia il problema e non chi li sfrutta.

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