Aboliamo i Decreti Sicurezza!

Uscito dalla sua costituzione il 18 gennaio, il Coordinamento Romagnolo delle Sinistre di Opposizione promuove un presidio in piazza Orfelaffi a Forlì, il 24 gennaio alle ore 10, davanti alla Prefettura.
Il Coordinamento scende in piazza per chiedere l’immediata soppressione dei “Decreti Sicurezza”.

I decreti sicurezza sono un’infamia: negano i diritti di protezione umanitaria, colpiscono i salvataggi in mare di chi fugge da fame, guerre, devastazioni ambientali, criminalizzano forme di lotta più determinate e quindi più efficaci della classe lavoratrice (picchetti, blocchi stradali, occupazioni aziendali).

Il settore più colpito è quello dei lavoratrici e dei lavoratori immigrate/i, perché spesso e volentieri prive/i di diritti a causa di una precisa volontà politica: senza riconoscere pieni diritti a questo settore della nostra classe è più facile dividere le lotte e mettere lavoratrici e lavoratori le une contro le/gli altre/i, alimentare il razzismo e indebolire il conflitto. La classe lavoratrice è una: tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, indipendentemente dal colore della pelle, dalla religione, dalla cultura di provenienza, condividono gli stessi interessi e hanno lo stesso nemico. Colpire una parte della classe lavoratrice significa colpire e indebolire tutte e tutti, ed essere così più sole e soli di fronte a chi vuole sfruttarci e opprimerci per il profitto.
Invece lottare fianco a fianco per la ripartizione del lavoro, per un grande piano di opere sociali (a partire dal riassetto del territorio), per la requisizione di grandi patrimoni immobiliari sfitti, significa battersi di fatto per dare a tutti/e il diritto al lavoro e alla casa, che sono diritti inseparabili, rafforzando tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, anche quelle e quelli autoctoni.”

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