Slot machine: la giunta Lucchi dalla parte di chi spenna gli sfruttati
Apprendiamo che circa due settimane fa il Comune di Cesena ha emanato un bando per incentivare i titolari di pubblici servizi a rimuovere gli apparecchi di videolottery e slot machine. Come al solito, il PD prima fa il danno e poi ci mette la toppa… a favore di padroni e padroncini che potranno fare “bella figura” togliendo le slot machine e ricavandoci 2.000 euro puliti puliti a testa. Questo dopo che il PD e gli altri partiti padronali non hanno fatto nulla a livello nazionale per impedire la diffusione di massa di queste macchine (regalando di fatto 3.6 miliardi per le mancate multe per le macchine installate irregolarmente) che servono solo a illudere e a spennare ulteriormente la povera gente, lavoratori, i pensionati che già subiscono lo sfruttamento e il dominio di padroni e banche. Per liberare risorse per gli sfruttati non c’è populismo che tenga: ci vuole un governo veramente rappresentativo delle masse, un governo dei lavoratori, che ponga fine alla dittatura del profitto. Solo così si potrà eliminare del tutto la barbarie delle slot machines e del gioco d’azzardo di Stato.
Partito Comunista dei Lavoratori, sezione Romagna