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COMUNICATO STAMPA

di Michele Terra
della segreteria nazionale del PCL

“Il Partito Comunista dei Lavoratori si asterrà alle regionali dell’Emilia-Romagna di domenica ed invita tutti e tutte a fare altrettanto. Dopo l’esclusione delle liste del PCL, nella competizione elettorale è assente qualunque proposta realmente e coerentemente di sinistra, che si ponga sul terreno dell’opposizione di classe dalla parte dei lavoratori, dei pensionati e degli studenti, dalla parte del proletariato.
Una legge antidemocratica ci ha escluso dalla competizione elettorale; come avevamo a suo tempo denunciato la nuova legge elettorale è stata fatta su misura dei grandi partiti e di quelli già presenti in consiglio regionale: tutte le liste – nessuna esclusa -che saranno sulla scheda elettorale domenica sono sostenute da consiglieri uscenti, gli stessi che con le loro “preziose” azioni hanno riempito la cronaca giudiziaria di queste ultime settimane.
I vendoliani di Sel hanno cogestito il governo regionale con Errani fino all’ultimo minuto ed oggi si ripresentano alleati con il Pd di Renzi nemico dichiarato di lavoratori e sindacati. La lista Altra Emilia è sostenuta da Prc e Pdci, che come Sel sono stati soci di Errani e del Pd sino a ieri, e presenta a Bologna come unico candidato eleggibile l’avvocato Alleva che nel 2011 fu legale di parte padronale contro i lavoratori del Cup che chiedevano il riconoscimento delle mansioni svolte: vinse ed i lavoratori, sostenuti da USB, furono condannati a pagargli pure le spese.
Oggi più che mai è necessario, quindi, impegnarsi nello scontro sociale in atto, nelle lotte e negli scioperi che possono “cambiare verso” allo situazione politica italiana, lasciando domenica soli il Pd, i suoi soci di eri e di oggi ed i finti oppositori di centro, di destra e grillini vari”.

Bologna, 20 novembre 2014
Ufficio stampa PCL Bologna

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