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Brunetta e l’attenzione del governo per il problema del precariato

Brunetta ha dichiarato: “Basta con la retorica del precariato, visto che ci sono 4 milioni di stranieri che vengono a fare i lavori che gli italiani non vogliono fare, quando ci sono 2 milioni di giovani che non studiano e non lavorano, quando ci sono le imprese che cercano specializzazioni che non trovano perché nessuno vuol fare quei lavori”.
Nuovo attacco del ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta ospite ieri sera di Lilli Gruber a Otto e Mezzo su LA7.
“Basta con la retorica – prosegue stizzito Brunetta – ci vuole concretezza”. “Ogni tanto c’è una madre che si lamenta con me perché suo figlio non trova lavoro – racconta il ministro – ma quando le dico: ‘Bene, allora domani mattina alle 5 vada ai mercati generali a scaricare le cassette’, lei risponde sempre ‘eh no!’. Se vuole lavorare, invece, quello è il modo migliore. Scaricare la cassette! Per tutti gli italiani! E magari anche raccogliere le mele delle sue parti”, chiosa Brunetta rivolgendosi a Lilli Gruber.

Licenziare il governo e il ministro Brunetta, per assicurare il futuro ad una generazione!
Negli ultimi 15 anni è statol rubato il futuro a milioni di giovani. Le politiche sviluppate dai governi di centrodestra e centrosinistra hanno, solamente, tutelato gli interessi del padronato italiano a discapito di giovani che hanno subito e subiscono controriforme, reazionarie e precarizzanti.
Sta a noi, fuori dai palazzi, portare avanti una lotta seria e coerente contro la piaga sociale del precariato.
Il PCL rivendica: l´abolizione di tutte le leggi precarizzanti e l´assunzione immediata di tutti i precari; un salario minimo garantito per i disoccupati; la riduzione della settimana lavorativa a 32 ore; aumenti salariali generalizzati.
E’ ora della lotta contro condizioni sociali deprimenti e le provocazioni governative!

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