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Il Partito Comunista dei Lavoratori contro il fascismo istituzionalizzato di Casapound

Siamo di fronte all’istituzionalizzazione dei “circoli fascisti” nella nostra città.

Formalmente le istituzioni ed i partiti maggiori come il PD si dichiarano antifascisti, ma nei fatti permettono la ricostruzione di più partiti fascisti (prima l’MSI negli ultimi anni Casapound, Forza Nuova, Fiamma Tricolore). Mentre tutto il centro-destra non riconosce il 25 Aprile come il giorno della liberazione dell’Italia dall’oppressore nazi-fascista.

C’è anche chi con questi soggetti politici governa attualmente ( le larghe intese del PD con Nuovo Centro Destra e Forza Italia), nonostante si richiami ai valori antifascisti “garantiti” dalla costituzione: la XII disposizione transitoria finale della Costituzione italiana recita “E’ VIETATA LA RIORGANIZZAZIONE, SOTTO QUALSIASI FORMA, DEL DISCIOLTO PARTITO FASCISTA” come anche nella legge 645/52 all’art.4 recita: “… sancisce il reato commesso da chiunque faccia propaganda per la costituzione di un’associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista», oppure da chiunque «pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche».

Sia chiaro che la nostra non è una mera richiesta di “legalità”: noi del Partito Comunista dei Lavoratori, da comunisti, rivendichiamo un’altra società, con basi esattamente opposte a quelle attuali . Rivendichiamo la sicurezza sociale data dal lavoro per tutti e da una vita dignitosa, fuori dalle logiche del profitto dei banchieri e degli industriali, che governano le istituzioni nei Comuni, a Roma come a Bruxelles.

Quindi i fascisti da oggi li possiamo trovare in un locale sottocasa, grazie alle istituzioni che li hanno legittimati, ma non siamo qui a chiedere alle medesime istituzioni la “loro giustizia”. Le istituzioni hanno permesso ai fascisti di riaggregarsi, istituzionalizzarsi in barba alle leggi, ma la cosa più grave sarà che, grazie ad uno spazio di aggregazione potranno propagandare il loro linguaggio, il loro razzismo, il fascismo anche ai giovani che anche casualmente frequenteranno quel locale. In poche parole le istituzioni permetteranno il diffondersi della “peste nera”.

La nostra presenza è dovuta alla necessaria opposizione che solo i comunisti ed i lavoratori possono fare. Solo un Governo dei Lavoratori potrà garantire un governo anticapitalista per pensioni, sanità e scuola pubblica, oltre a cacciare definitivamente il fascismo, cioè il braccio violento del capitalismo.


UNISCITI A NOI COMUNISTI, PRENDI IL TUO POSTO NELLA LOTTA ANTIFASCISTA!

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