Governi diversi, unico comune denominatore: tagli allo stato sociale.

Fa inorridire sentire ancora qualcuno sostenere che il PD sia un partito di sinistra. Sia a livello locale, sia a livello nazionale, con i vari governi Prodi, Letta e Renzi, questo partito non ha deviato dal leitmotiv di tutti i governi borghesi: colpire le classi sociali meno abbienti, pensionati, giovani, lavoratori, precari, per favorire chi non ha bisogno di essere aiutato, ossia la classe padronale e industriale, le banche, il clero, ecc.

Qualcuno dirà che a livello locale il PD ha fatto anche “cose buone”. In realtà nell’ottobre 2018, chi usufruiva dei pasti e dell’assistenza domiciliare gratuiti  in base alle precedenti normative regionali nel comune di F. (a guida PD), si è visto recapitare  una informativa che spiegava che tutti i vari costi del servizio pasti (intestatario il comune) e del servizio domiciliare oss (svolto da una cooperativa) ora erano parzialmente a pagamento, incidendo per circa € 150-200 mensili nelle tasche di chi aveva bisogno del servizio.

Insomma, chi prima non pagava nulla ora si trova a dover pagare qualche migliaio di euro all’anno, e parliamo di persone che avevano e hanno diritto a pasti e assistenza perché in condizioni economico-sociali svantaggiate.

Interpellato, il comune scarica la responsabilità sulla perfida legge regionale, che a sua volta scarica la responsabilità su i decreti governativi. Anzi, il comune di F. è stato addirittura più bravo degli altri comuni dove i rincari per gli invalidi sono persino superiori!

Non cogliendo la vergogna di far pagare i servizi  che prima erano gratuiti si scarica la patata bollente sulla regione che però è governata… dal PD!

Perché il comune di F. non si frappone tra la politica e i meno abbienti e istituisce un fondo per fare in modo che queste persone in difficoltà continuino ad essere assistite gratuitamente? Interpellato e sollecitato il comune dice che non ci sono i soldi. Stranamente si tratta della stessa parte politica che quando era al governo ha regalato una pioggia di fondi alle scuole paritarie (https://www.repubblica.it/scuola/2016/11/03/news/scuole_paritarie_aiuti_dal_governo-151238945/).

Ma oltre il danno, la beffa. Coloro che dovranno pagare pasti e assistenza potranno usufruire di una bolletta pagata, ma ancora non si sa con quale cadenza, trimestrale, annuale, una tantum.

Per completare l’opera, nel comune di F. è entrata in vigore la nuova raccolta porta a porta. E indovinate un po’? Anche lo svuotamento dei bidoni dei pannoloni di anziani e invalidi è a loro carico, indipendentemente dal fatto che siano indigenti o miliardari. Certo, gli anziani possono sempre trascinare i propri bidoni all’isola ecologica, gratuitamente.

Allora la questione è semplice: da che parte sta il PD? Dalla parte di anziani, malati, invalidi? Dalla parte di coloro che si troveranno a sborsare soldi che non hanno per pasti e assistenza e rifiuti? No. Il PD la maschera l’ha gettata da un bel pezzo: il PD sta dalla parte di ricchi, industriali e banchieri. E l’attuale governo giallo-verde non ha fatto che confermare le misure da macelleria sociale che unisce PD-Lega-5S come un patto d’acciaio. Tutto per il capitale, nulla per gli sfruttati.

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