• Senza categoria

Alcune domande agli operai dell’ Electrolux

Ma che…”cazzo” state facendo
La situazione è talmente assurda che si fa fatica a crederci. L’azienda, qualche mese fa, annunciava l’ intenzione di delocalizzare in Polonia gli stabilimenti italiani del gruppo Electrolux . Seguirono scioperi, manifestazioni e la solita inutile liturgia di incontri con le autorità. Il tutto senza nessun risultato… e questo lo sanno tutti. Poi, magicamente, poco prima delle feste, arrivano nuove commesse e si torna a lavorare più di prima come se non fosse successo niente. Dopo 2 anni di CIG si torna ad orario pieno. Addirittura, l’azienda chiede a quei lavoratori che avevano deciso di licenziarsi di rimanere ancora per un mese…..
ALLORA….. ! A COSA SONO SERVITI QUESTI  SCIOPERI, SE NON A FAR PERDERE SOLDI AI LAVORATORI?
Lo sanno anche i gatti che i lavoratori hanno più potere di contrattazione quanto più il padrone ha bisogno di loro; cioè un’ora di sciopero adesso verrebbe molto più di prima, quando c’era poco lavoro. E invece avviene il contrario: “ senza nessuna garanzia per il futuro si lavora più di prima come muli
E poi, chi ci dice che l’azienda non stia facendo “magazzino“ per poi delocalizzare (o annunciare nuovi esuberi ) senza rimetterci niente e depotenziare eventuali scioperi futuri?
CHE SINDACATO E’ QUELLO CHE FAVORISCE SEMPRE IL PADRONE E CHE RINUNCIA DI “COLPIRE” PROPRIO NEL MOMENTO DI MAGGIOR DEBOLEZZA DELL’AVVERSARIO ?
Lavorando ad orario pieno si recupera salario; almeno approfittiamone per fare una “cassa di resistenza” a garanzia del salario  in vista di lotte future, che sicuramente saranno necessarie. E invece niente! I sindacati, FIOM in testa, abbassano la testa e aspettano. Aspettano cosa ? L’incontro del 24 gennaio fra sindacati e direzione del gruppo Electrolux ?
Per chiedere che cosa non si sa: non c’è un progetto, una strategia di lotta , e intanto l’azienda “fa cassa” e si prepara ad imporre le sue scelte future.
INTANTO, A LIVELLO NAZIONALE, IL SEGRETARIO DELLA FIOM LANDINI SI INCHINA A RENZI, L’ ASTRO NASCENTE DELLA BORGHESIA RAMPANTE, IN VISTA DI UN ACCORDO DI GOVERNO FRA IL SEL DI VENDOLA (a cui Landini è iscritto ) E IL PD.
ROMPERE CON IL PD E I SUOI ALLEATI DI GOVERNO E DELLA FINTA OPPOSIZIONE ( Vendola) E’ L’UNICA VIA POSSIBILE PER UN VERO SINDACATO DEI LAVORATORI.  

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.