• Senza categoria

Una morte annunciata… la vertenza OMSA

di frecciarossa

Ecco come si è conclusa la vicenda OMSA, che noi del Partito Comunista dei Lavoratori avevamo seguito fin dai primi picchetti e presidi (vedi qui).

La nostra posizione è stata chiara sin dall’inizio: abbiamo invitato le lavoratrici a non fidarsi della politica borghese e della burocrazia sindacale (della CISL in primis, ma neanche di una fiacca CGIL).

Allora si era in odor di elezioni amministrative e politici e sindacalisti avevano preferito prospettare alle lavoratrici l’illusione del ricollocamento, lasciando cadere le parole d’ordine che proponeva il PCL, ossia occupazione, blocco dei macchinari, controllo operaio della produzione.

Oggi sappiamo come è finita, l’unica amara speranza che ci resta che è i tanti lavoratori attualmente in lotta nel comprensorio forlivese, a Faenza come nel caso dell’OMSA e in tutta Italia non abbiano la memoria corta. Da questa e da tante altre vertenze si può trarre un’unica conclusione: solo la lotta paga! Occupazione ed esproprio operaio senza indennizzo alla proprietà sono l’unica strategia veramente efficace per difendere il posto di lavoro.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.