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CL dice si ai gadget di Mussolini, il PCL dice no al fascismo

di Onide.
La presenza dei gadget fascisti all’interno del Meeting di CL, detta la linea sociale e politica di questi soggetti, che hanno tanto le mani in pasta nella preghiera e nella religione, quanto negli affari e nella società.
Fascismo e CL viaggiano sullo stesso treno: omofobico, antiabortista, della disuguaglianza, del
capitalismo che va a braccetto con la religione, qualunque essa sia, come strumento di oppressione ideologica e sociale.

Il Partito Comunista dei Lavoratori viaggiano su un altro treno : quello della rivoluzione sociale, contro ogni religione, contro l’oppressione dei lavoratori, per la loro emancipazione dal lavoro e dal sistema capitalista che non ha più niente da dare, ma solo da togliere.
Nell’odierna classe dirigente possiamo trovarci anche CL, con il suo braccio economico della Compagnia delle Opere, ed il PD che parla di laicità, ma che in realtà nasconde i grandi interessi che sposano le Cooperative cosiddette “rosse” con gli affari di queste nuove armate di Cristo.
Questi nuovi padroni della società hanno i soldi per comprarci, il “lavoro” per sfruttare, i suoi “armati” per opprimerci…e la TV per imbrogliare.
Noi del Partito Comunista dei Lavoratori vogliamo ricordare che il fascismo nasce come strumento della classe dirigente per opprimere il movimento dei lavoratori.
Quindi al fascismo ed ai padroni non si deve contrapporre la Carta Costituzionale, ma unamobilitazione generale dei lavoratori, tanto forte quanto lo sono gli attacchi al mondo del lavoro.
La proposta del Partito Comunista dei Lavoratori è l’esproprio dei beni ecclesiastici e l’abolizione dei fascisti Patti Lateranensi.

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