• Senza categoria

La NATO bombarda gli insorti

La Nato non chiedera’ scusa. Russell Harding, il vice comandante dell’operazione Unified Protector condotta dalla Nato in Libia, è stato categorico: Non voglio chiedere scusa per le morti di civili per due motivi: primo perchè vedendoli dall’alto non possiamo identificare di che natura siano i mezzi e secondo perchè vedendo quei veicoli che si spostavano avanti e indietro potevamo presupporre che fossero di forze leali al colonnello Gheddafi.

La dichiarazione è arrivata in una conferenza stampa in cui tra Harding affermava che effettivamente i raid della Nato potrebbero aver provocato la morte di diversi civili. Sul fronte militare la situazione è fluida secondo Harding che smentisce cosi’ il generale Carter Ham dello US Africa Command che aveva invece detto al Congresso USA che in Libia si è delineata una situazione di stallo tra le due forze in campo, quelle dei ribelli e quelle a favore di Gheddafi.

Sempre più evidente il vero ruolo dei “liberatori” imperialisti
Via Gheddafi, via gli imperialisti!
Giù le mani dalla rivoluzione araba!

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.