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Mediazione civile… come ti raggiro una gioventù di disoccupati

Ritenevate che la mediazione civile fosse uno strumento utile per evitare cause lunghe e il pagamento di avvocati? Probabilmente siete in errore.
D’altra parte vuoi che questo governo ne faccia una delle buone?

Prima di tutto chi forma i mediatori civili?
La Holding Cepu attraverso e-Campus, che ha ottenuto un accordo con il governo.
Quanto costa diventare mediatore?
La “modica” cifra di 3.300 euro per corso, che dura in tutto 52 ore.
In una settimana ti rifilano un pezzo di carta.
Ma ci informano che c’è pure un “master” di 1500 ore che costa “solo” 8900 euro.
Chi potrà esercitare questa nuova professione?
Pare chiunque abbia un attestato di mediatore e chiunque potrà permettersi di dichiarare una copertura di 500.000 euro… A buon intenditore poche parole!
Chi ci guadagna?
Dicono i cittadini che avranno una giustizia più snella, ma la prima domanda è:
se basta davvero una mediazione perché le parti in causa non potrebbero trovare un compromesso (una mediazione appunto) senza spendere soldi in causa?
E poi siete sicuri che aggiungere i costi della mediazione a quelli degli avvocati sia un vantaggio?

Intanto chi ci guadagna è chi gestisce i corsi… e in futuro le agenzie di mediazione, sempre che il prossimo governo non decida di sospendere questo strumento di matrice anglosassone.

un piccolo retroscena: Silvio Berlusconi, a luglio del 2010, visitò e-Campus a Novedrate, e nell’occasione dichiarò: “Dicono che sono circondato da veline, da belle senza cervello. Ecco, queste ragazze sono tutte belle, laureate con il massimo dei voti e non assomigliano certo a Rosy Bindi”. Francesco Polidori, ovvero Mr. Cepu, replicò ad agosto presentando a Berlusconi l’idea di mettere a disposizione del premier la rete Cepu per capitalizzare consensi, aggiungendo: «Noi vendiamo formazione, dai corsi di recupero, all’inglese, all’università. Loro vendono politica. Ma in fondo il metodo non cambia e per me è un’occasione di business come le altre. Bisogna bussare a tutte le porte, ci vuole pressing e motivazione. Bisogna partire dalla sezione elettorale, ogni sezione in media 300 famiglie, e da lì scendere fino alla singola famiglia…».
Intanto mentre la scuola pubblica non riceve fondi Cepu ingrassa! Va a finire che a bussar porte sti piazzisti son riusciti in un’altra operazione… quella della mediazione! E allora maledizione alla mediazione!

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2 risposte

  1. Anonimo ha detto:

    Lei non è informato sui fatti:
    – l'e-campus non ha un accordo con il governo è semplicemente l'ente che patrocina il corso
    – “Chi potrà esercitare questa nuova professione?
    Pare chiunque abbia un attestato di mediatore e chiunque potrà permettersi di dichiarare una copertura di 500.000 euro… A buon intenditore poche parole”
    anche qui la invito a leggere il decreto attuativo 180 : i requisiti per accedere al corso sono LAUREA OPPURE ISCRIZIONE A UN ALBO PROFESSIONALE ” quello che dice lei riguarda solo ed esclusivamente gli organismi che per richiedere l'accreditamento ministeriale devono dimostrare un' assicurazione di 500 mila più bisogna dimostrare che lo stesso organismo sia una società per capitali di 20 mila.
    – Per quanto concerne la visita di Berlusconi all'epoca era il presidente del consiglio ed essendo l'e-campus accreditata dal Ministero della pubblica istruzione sembrava opportuno avere durante l'inaugurazione personalità come Berlusconi e company.

    secondo me lei non ha fatto il corso solo perchè non si può permettere tale cifra che è di 2500 euro quindi non è nemmeno informato su questo. Però se una persona non riesce non può sputare sul lavoro di altri senza un minimo di conoscenza.

  2. pcl-fc ha detto:

    Ottimo intervento che peraltro si commenta da solo.
    L'e-campus non ha un accordo con il governo, poi dice testualmente: ed essendo l'e-campus accreditata dal Ministero della pubblica istruzione…

    Alè! Morale? Il PCL sta con i precari, mentre i piazzisti ridono di chi non ha 2500 euro da buttare nel cesso.

    A chiunque leggerà questo post l'ardua sentenza…

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